Martedì, 30 Gennaio 2024
IEG E´ LA PRIMA SOCIETA´ FIERISTICA CERTIFICATA SULLA PARITA´ DI GENERE
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Il punteggio ottenuto è altissimo: 89,75 su un range tra 60 e 100
°La Certificazione riguarda le sedi fieristico-congressuali di
Rimini e Vicenza di Italian Exhibition Group,
oltre agli uffici operativi di
Milano e Arezzo.° La Certificazione
UNI/PdR 125:2022 conseguita con
BUREAU VERITAS ITALIA
Rimini, 30 gennaio 2024 -
Italian Exhibition Group SpA (IEG) è la prima società fieristica italiana a ottenere la Certificazione sulla Parità di Genere UNI/PdR 125:2022 per la piena corrispondenza delle politiche aziendali finalizzate all'equità lavorativa e all'inclusione di tutte le collaboratrici e i collaboratori attivi all'interno dell'azienda.
La Certificazione riguarda le sedi fieristico-congressuali di
Rimini e Vicenza della Spa, oltre agli uffici operativi di
Milano e Arezzo.
Il punteggio ottenuto da IEG è altissimo, 89,75 su un range previsto fra 60 e 100, secondo i certificatori fra i più alti riconosciuti.
La Certificazione è l'esito di un processo di valutazione basato su parametri che partendo dalle fondamenta rappresentate dalla cultura e strategia aziendali va ad approfondire precisi ambiti. L'entità del punteggio ottenuto da IEG nel processo di Certificazione, testimonia la presenza, ormai consolidata, di una serie di politiche di gestione del capitale umano volte al sostegno
dell'occupazione femminile. Politiche che hanno creato negli anni un contesto aziendale che garantisce opportunità di crescita mantenendo sempre viva l'attenzione al
work life balance.
Il consolidamento della leadership sul tema della
Diversity&Inclusion è tra gli obiettivi di sostenibilità che la società si è prefissata di raggiungere nello Strategic
Plan 2023 – 2028, recentemente approvato.
L'ENTE CERTIFICATORE E IL TEAM IEGIl processo di certificazione, terminato con l'audit di Bureau Veritas Italia, è stato coordinato per IEG dal team HR, guidato dalla sua direttrice
Silvia Fabbri, insieme all'HR specialist
Katia Calesini e ha visto la collaborazione dell'HSE coordinator di IEG
Mattia Gasparini per gli aspetti concernenti l'integrazione con le altre numerose certificazioni già acquisite da Italian Exhibition Group.
LE DICHIARAZIONI'Con un pizzico di orgoglio –
commenta il presidente di IEG SpA, Maurizio Ermeti – rivendico un riconoscimento che non è semplicemente il premio ad un percorso compiuto sull'onda di una cultura aziendale che finalmente si afferma nel mondo delle imprese, ma l'affermazione di una identità societaria che da sempre s'è caratterizzata con un requisito sostanziato da premialità e riconoscimento dei talenti, ovunque essi siano'.
Per
il presidente di Bureau Veritas Italia, Diego D'Amato, 'Grazie alla UNI/PdR 125:2022, le aziende hanno a disposizione uno strumento formidabile per agire il cambiamento sul fronte della parità di genere, diffondendo una cultura inclusiva e misurando il proprio impegno al miglioramento. Siamo orgogliosi di contribuire, con i nostri audit di certificazione, ad una maggior consapevolezza sui temi del gender gap, valorizzando l'impegno di aziende che, come IEG, possono essere prese ad esempio nel proprio mercato di riferimento'.
I NUMERI PERCENTUALI DI IEG
IEG ha presentato all'ente certificatore Bureau Veritas Italia una fotografia aziendale composta
dal 70% di presenza femminile, testimonianza di un dna che storicamente distingue l'azienda e che ne ha generato l'impetuoso sviluppo proprio all'insegna di una relazione virtuosa fra inclusività e performance.
Le donne con ruoli dirigenziali o
di responsabilità di area sono
il 50% e quelle con deleghe sui budget di spesa sono
il 51% del totale.
GLI IMPEGNI E LA COMPETITIVITÀ DELLA AZIENDE CERTIFICATE PER LA PARITÀ DI GENERE
Le aziende di maggiore successo sono quelle che al loro interno riescono a creare e mantenere un modello di lavoro che punti con decisione sull'inclusività. Tra le imprese che sono riuscite a instaurare un clima di parità e inclusione,
i profitti sono superiori alla media (+25-35%), vi è un più
alto tasso di innovazione (+20%) e una migliore capacità di
gestire i processi decisionali che si traduce in un
+30% della capacità di individuare e ridurre i rischi aziendali. Inoltre, le aziende che adottano politiche basate su tali valori e che le sanno trasmettere all'esterno, registrano benefici anche in termini di immagine e reputazione
(Fonte: Bureau Veritas Italia).
La
Gender Equality è uno dei
17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile fissati dall'ONU (Goal 5); il PNRR, nella missione 5, ha sottolineato l'importanza del ridurre le disparità,
stanziando 9,81 miliardi per lo sviluppo di politiche di inclusione sociale.
Da novembre 2021, inoltre, la legge n.162 aggiorna il Codice delle Pari Opportunità ed estende l'obbligo di redazione di un rapporto sulla situazione di impiego maschile e femminile per tutte le aziende, pubbliche e private, con più di
50 dipendenti.
La prassi prevede l'adozione di specifici
KPI inerenti alle politiche di parità di genere nelle Organizzazioni che permettano la misura, la rendicontazione e la valutazione dei dati relativi al genere nelle organizzazioni con l'obiettivo di colmare i gap attualmente esistenti, nonché incorporare il nuovo paradigma relativo alla parità di genere nel DNA delle organizzazioni e produrre un cambiamento sostenibile e durevole nel tempo.
PRESS CONTACT ITALIAN EXHIBITION GROUP | media@iegexpo.ithead of corporate communication & media relation: Elisabetta Vitali|
press office manager: Marco Forcellini | international press office coordinator: Silvia Giorgi
Il presente comunicato stampa contiene elementi previsionali e stime che riflettono le attuali opinioni del management ('forward- looking statements') specie per quanto riguarda performance gestionali future, realizzazione di investimenti, andamento dei flussi di cassa ed evoluzione della struttura finanziaria. I forward-looking statements hanno per loro natura una componente di rischio e incertezza perché dipendono dal verificarsi di eventi futuri. I risultati effettivi potranno differire anche in misura significativa rispetto a quelli annunciati, in relazione a una pluralità di fattori tra cui, a solo titolo esemplificativo: andamento del mercato della ristorazione fuori casa e dei flussi turistici in Italia, andamento del mercato orafo - gioielliero, andamento del mercato della green economy; evoluzione del prezzo delle materie prime; condizioni macroeconomiche generali; fattori geopolitici ed evoluzioni del quadro normativo. Le informazioni contenute nel presente comunicato, inoltre, non pretendono di essere complete, né sono state verificate da terze parti indipendenti. Le proiezioni, le stime e gli obiettivi qui presentati si basano sulle informazioni a disposizione della Società alla data del presente comunicato.
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